Il Digital Operational Resilience Act (DORA) è un regolamento destinato a trasformare la gestione del rischio digitale nel settore finanziario dell'Unione Europea (UE). DORA mira a rafforzare la sicurezza IT di banche, compagnie assicurative, società di investimento e aziende del mondo finanziario. Se sei tra queste leggi attentamente l'articolo.
Infrastructure as Code (IaC) si riferisce alla pratica di gestire e automatizzare l'infrastruttura IT, utilizzando codice anziché interventi manuali. Con IaC, le risorse infrastrutturali come server, reti e database vengono definite e gestite tramite codice, consentendo un provisioning rapido, consistente e ripetibile dell'infrastruttura.
Solo il 39% delle aziende è in cloud. Quelle che adottano l'intelligenza artificiale nel business sono il 18%. E i Big Data? In Italia sono quasi irrilevanti, siamo ben al di sotto del 10%. Come è emerso dall'AWS Summit Milano, c’è molto da fare per colmare il gap e noi di Miriade siamo qui per questo.
La continuous integration è un metodo di sviluppo software in cui gli sviluppatori aggiungono regolarmente modifiche al codice in un repository centralizzato, con la creazione di build e i test eseguiti automaticamente con lo scopo di individuare e risolvere i bug con maggiore tempestività, migliorare la qualità del software e ridurre il tempo richiesto per convalidare e pubblicare nuovi aggiornamenti.
Esistono sistemisti che si occupano più di server che di pc e, in quel caso, sono spesso coinvolti nell’analisi dei log. Anche la sicurezza è un ambito che riguarda l'attività del System Administrator. A volte prendono in esame anche la parte di Firewall, anche se è più legata alla Security e al Networking. Ad ogni modo, in tema di sicurezza, ogni sistema operativo ha le sue patch e queste sono certamente una delle più grandi preoccupazioni di un Sistemista.
Dimentichiamo robot futuristici e navicelle interspaziali: quanto parliamo di intelligenza artificiale ci riferiamo ad una scienza in grado di produrre sistemi complessi – perlopiù sotto forma di software “immateriali” – che dotano i computer di capacità di calcolo ed elaborazioni tipici della mente umana.
Google Colab è uno strumento gratuito presente nella suite Google che consente di scrivere codice python direttamente dal proprio browser. Una piattaforma online che offre un servizio di cloud hosting per notebook Jupyter dove creare ricchi documenti che contengono righe di codice, grafici, testi, link e molto altro.
Libri, film, articoli di arredamento. Quante volte ci capita di navigare su un e-commerce ed essere consigliati nella scelta dei prodotti? Facciamoci caso: capita spesso, ad esempio su piattaforme come Netflix, di guardare una serie televisiva e vedersene suggerita un’altra perché ci potrebbe piacere. Oppure pensiamo ai nostri acquisti su Amazon e al banner a fondo pagina che viene introdotto con un eloquente “chi ha acquistato questo articolo ha acquistato anche”.
Il developer rende più semplice la vita delle persone fornendo strumenti che svolgono compiti troppo difficili, noiosi o lunghi per gli esseri umani (esempio banale: evita a chi sta compilando un documento di scrivere a mano i numerini nelle liste, grazie al lavoro dei developer basta premere un bottone). Uno sviluppatore è, insomma, un artigiano del nuovo millennio.
Passare al cloud ha numerosi vantaggi in termini di riduzione dei costi di gestione, di manutenzione delle strutture, di ampliamento delle funzionalità dei sistemi e di scalabilità. Un alleato imprescindibile in questo percorso è la virtualizzazione dei dati che permette di accelerare il passaggio, rispondendo ai bisogni e alle aspettative dei clienti e del business.
Miriade, in qualità di Google Cloud Partner, lavora quotidianamente al fianco delle imprese per aiutare i loro dipendenti a lavorare al meglio, semplificando le modalità di archiviazione dei documenti, di condivisione di conoscenze e di protezione dei dati aziendali, sfruttando le potenzialità degli strumenti Google.
Matematica e psicologia, economia aziendale e capacità strategiche: un business intelligence analyst è una figura professionale complessa e multiforme, che racchiude tante diverse capacità. Ma cosa fa, nel quotidiano, un bi analyst? Ce lo siamo fatti raccontare dai nostri specialisti.
Di fronte alle esigenze dei clienti, sempre crescenti e diversificate, i principali provider di servizi cloud hanno continuato a lanciare nuovi prodotti, nuove funzionalità e a diversificare le tipologie di servizi offerti. Database gestiti di varie tipologie fanno ora parte delle offerte di tutti i principali cloud provider, e si affiancano ad altri servizi consulenziali offerti come database relazionali (sia transazionali che data warehouse), non relazionali, chiave/valore e archivi di documenti.
Un’assistente virtuale, capace di rispondere alle tue domande e di aiutarti nello svolgimento delle attività quotidiane: questa, in buona sostanza, l’essenza delle chat bot, i software di interazione uomo – macchina che, perlopiù in formato testuale, puntano a sostituirsi progressivamente alle comunicazioni umane di livello basico.
La business agility è la capacità delle imprese di rispondere in modo efficiente ed efficace ai cambiamenti e alle trasformazioni. Questi metodi e pratiche agili sembrano oggi non più limitati allo sviluppo delle applicazioni ma anzi ben il 63% delle organizzazioni dichiara di utilizzare queste metodologie per iniziative trasformative di business.
L’analisi sul tasso di abbandono è un’analisi di business intelligence e analitiche avanzate che permette di monitorare e prevedere la percentuale di clienti che, a livello di probabilità, potrebbero abbandonare la tua azienda. Riesce ad avere un livello di dettaglio estremamente micro, infatti l’obiettivo di questi modelli predittivi di churn rate è determinare qual è la probabilità di abbandono per ogni singolo profilo, date certe caratteristiche e certe azioni.
Il GDPR è considerato da molti una normativa complessa, infatti, per mantenere un livello di compliance adeguato, è necessario un effort non irrilevante. Per questo è importante sapere quando e dove si applica il GDPR, in modo da essere consapevoli della necessità o meno di adeguarsi a questa disciplina.
Immagina allora di trovarti nella situazione in cui hai bisogno di ricevere una terapia ospedaliera, la cui formulazione però è salvata nei database della struttura, criptati completamente e quindi inaccessibili. I tuoi dati personali potrebbero non essere stati visti da nessuno che non ne abbia il diritto ma non sarebbero disponibili nemmeno per te.
Quali prodotti compreremo nel prossimo futuro? Quali servizi apprezzeremo di più? Cosa farà davvero la differenza sul mercato? Come possiamo usare la tecnologia per progettare ciò che verrà? Basteranno potenti strumenti di calcolo per dare vita all’orizzonte del domani o saranno comunque fondamentali la fantasia, la creatività, la ricerca tutta umana del senso, del valore, del significato?
Ogni azienda ha ormai accesso a una mole di dati inimmaginabile solamente qualche anno fa: informazioni provenienti dall’attività dell’impresa, dal web, dai social, dai sensori posti sui macchinari produttivi e da altre centinaia di fonti sono una vera e propria miniera d’oro da cui estrarre insights utili per guidare la crescita dei business.
Il ruolo dei team di analisi non è sempre uguale all’interno delle aziende: molto dipende dalla loro posizione all’interno dell’impresa e da dove si trova l’azienda nel suo percorso di data driven company. È possibile che, a seconda delle esigenze di business, si crei quasi spontaneamente un gruppo di lavoro dedicato all’interno di una specifica funzione aziendale: spesso questa funzione è il Marketing, soluzione che rappresenta un buon punto di partenza, ma che con il tempo rischia di non favorire lo sviluppo di una strategia univoca di gestione e integrazione dei dati in azienda.
In uno scenario in perenne sviluppo e mutamento com’è quello della data information, anche le figure professionali che si muovono in questo contesto stanno cambiando. Tra tutte, il “pioniere” per eccellenza è il Data Scientist, inteso come vero e proprio “radar” umano in grado di comprendere i dati, cogliere le possibili relazioni tra essi, affinarliUno dei suoi compiti più importanti è prevedere i problemi e le opportunità legati al business e saper offrire soluzioni.